Come attivare Facebook TimeLine adesso!!!

La settimana scorsa e’ stata una settimana piena di novita’ per Facebook. Dall’ attivazione dei nuovi profili all’ annuale conferenza/meeting con i developers F8. Proprio durante F8 sono state introdotte molte novita’ principalmente rivolte ai Developers, ma qualche novita’, anche abbastanza importante, e’ stata introdotta anche per gli utenti. Una di queste e’ stata Timeline, un’ applicazione che ci permetterà di riassumere in una pagina sola tutta la nostra vita, una sorta di viaggio nel tempo dove potremmo inserire le tappe più importanti della nostra vita. Al momento Timeline non e’  ancora stata lanciata per tutti ed e’ possibile iscriversi a questo link https://www.facebook.com/about/timeline ma stamattina, grazie a Mashable, ho trovato la maniera per ottenere Timeline subito!

Nuova interfaccia per i profili di Facebook

Il giorno dopo l’apertura di Google+ al pubblico, Facebook lancia un aggiornamento che cambia profondamente l’aspetto dei profili degli utenti aggiungendo un tocco di real-time che non guasta mai da un lato, e dall’altro aumentando l’influenza che proprio Facebook ha sui contenuti che vengono mostrati di volta in volta. Nella parte centrale del nostro profilo, infatti, il news feed e’ stato diviso in 2 blocchi verticali. Il primo blocco, in alto, sono quelle che Facebook definisce Top Story. Le Top Story sono contrassegnate da un angolino blu scuro e sono, secondo Facebook, le news/video/foto etc. pubblicati dalle persone che a noi interessano di piu’ (o almeno dovrebbero).

Aggiungere Twitter nei dettagli dell’autore in WordPress

Molti blog hanno diversi autori/redattori e WordPress ha un’ottima gestione degli utenti (users) che dispone anche di diversi campi contatti. Tra questi campi, pero’, non e’ possibile inserire il proprio account di twitter. Per inserire l’account twitter di uno o piu’ autori del vostro blog basato su WordPress dobbiamo smanettare un poco col codice del file functions.php e author.php del nostro tema, nulla di complicato, quindi fattibile da, praticamente, chiunque abbia un minimo di conoscenza di html (e casomai un poco, ma proprio poco, php).

+ Google+ per tutti

Oggi Google ha annunciato sul proprio blog ufficiale l’apertura del proprio social network Google+ a tutti. Da oggi non sara’ piu’ necessario un invito per entrare in Google+ ma bastera’ iscriversi. Oltre all’apertura ufficiale di Google+ sono state inserite varie novita’ per rendere il social network di Mountain View piu’ completo e meno beta. Molte di queste novita’ riguardano gli Hangouts (VideoRitrovi) che da oggi hanno molte funzionalita’ in piu’.

Google + ITA Software = Google Flights

Luglio 2010 Google annuncio’ l’acquisto di ITA Software, una compagnia americana che si occupa di software per compagnie aeree. L’acquisizione costo’ a Google qualcosa come 700 milioni di Dollari. Ovviamente all’indomani dell’acquisizione molti erano i rumors su cosa sarebbe successo, ed adesso, a piu’ di un anno di distanza, durante il Google Travel Event in New York, Google ha messo le carte in chiaro e ha lanciato Google Flights. Google Flights ( il sito e’ www.google.com/flights/ ) al momento e’ attivo solo in America, e’ consultabile ovunque, ma e’ possibile trovare solo voli nel territorio USA. Il funzionamento e’ semplice, intuitivo e veloce, come quasi tutti i prodotti Google.

Facebook migliora le Friend Lists

Con l’arrivo di Google+ molte cose sono cambiate in quello che e’ l’universo dei Social Media e per rimanere sull’onda anche Facebook continua a migliorare il suo prodotto (che a Palo Alto sentano puzza di bruciato?). Cosi’ dopo anni di richiesta da parte degli utenti per un sistema per filtrare gli update che vengono mostrati sul proprio wall e per migliorare i filtri per postare contenuti solo a gruppi di amici, Facebook ha lanciato diversi upgrade al sistema delle Friend Lists.

Le 20 Keyword con cui Google ha fatto la sua fortuna

Google, si sa’, trae il suo profitto principalmente da AdWords. Non c’e’ compagnia attiva nell’online marketing che non usi AdWords per aumentare il traffico e gli introiti. Ma quali sono le keywords con le quali Google guadagna di piu’? Quali sono le ricerche che attirano il maggior traffico e con le quali Big G ha costruito la sua fortuna? WordStream ha pubblicato un infographic che mostra, appunto, quali sono le keywords che hanno creato il maggior guadagno per Google. Parliamo di piu’ di 33 miliardi di dollari generati da AdWords nel primi 8 mesi del 2011.

Google Hotel Finder: test prima di AdWords

Più o meno un mese fa’  Google ha lanciato, solo negli US, un nuovo servizio, anzi, un nuovo portale, Google Hotel Finder. Hotel Finder permette agli utenti di ricercare un albergo e di comparare i prezzi di diversi portali di prenotazioni alberghiere (al momento i siti che sono stati accettati per questo “esperimento” sono circa 20), insomma, un vero e proprio Vertical Search Engine per gli hotel. Hotel Finder e’ stato lanciato ufficialmente da Google sul suo blog il 28 Luglio. Diverse sono state le reazioni, dagli investitori piu’ forti in AdWords ai vari siti di comparazione come HotelsCombined, Tripadvisor e altri dato che Google possedendo. di fatto, il monopolio sulle ricerche fatte in Internet potrebbe, tranquillamente, trovare la maniera per “deviare” il traffico sui suoi prodotti invece che su quelli di altri (ma su questo stanno gia’ indagando diversi tribunali sparsi in tutto il mondo).

Come convincermi a non leggere un blog 01

Passo gran parte della mia giornata navigando in Internet, raccogliendo spunti e informazioni qua’ e la’ e visito una quantita’ di siti che farei difficolta’ a contare… Prima o poi devo fare una statistica di quanti siti visito al giorno dando un’occhiata alla mia cronologia… Ultimamente, pero’, sara’ il cattivo tempo, sto sviluppando una sorta di insofferenza verso molti siti che controllo con scadenza quasi giornaliera. Il motivo? La combinazione, portata agli estremi, dell’accoppiata AdSense + poco content Oggi proprio non ce l’ho fatta e ho deciso di rimuovere un feed RSS dal mio account Google Reader e smettere di seguire un paio di account Twitter collegati ad un sito dopo che, per ben 3 volte, mi sono fatto abbindolare dai link passati su Twitter, ci ho clickato e mi sono ritrovato a scorrere col mouse su una pagina con un video, 4 parole in croce e quintali di AdSense… Troppo, decisamente troppo!

Twitter finalmente si collega a Facebook

Twitter fa un grande passo avanti (si, sono ironico), da’, finalmente, la possibilita’ di collegare il proprio account al profilo Facebook e pubblicare in automatico quello che si pubblica su Twitter anche sul proprio profilo. Prima di questa “innovazione” chi possedeva un account Twitter e un profilo Facebook e voleva pubblicare il proprio status su entrambi i social network era costretto a farlo manualmente o poteva automatizzare questo processo usando uno dei tanti plug-in che connettevano Twitter a Facebook. Da oggi, invece, sara’ possibile collegare il proprio profilo Facebook a Twitter mediante le impostazioni del nostro profilo senza l’uso di nessun plug-in. Sicuramente, per molte persone, questo e’ un gran miglioramento e non capisco come mai Twitter ci abbia messo cosi’ tanto.

Quante righe mostra Google nelle SERPs

La maggior parte degli utenti che effettua ricerche in Google usa, di solito, 1, 2 o 3 parole, gli utenti che fanno questo tipo di ricerche sono quasi il 70% del totale. Il restante 30% effettua, invece, ricerche un poco piu’ dettagliate. Bisogna tenere in considerazione che, quando si parla di “parole” si intendono vere e proprie Keywords e non congiunzioni o articoli, queste ultime, infatti, vengono prese in considerazione ai fini della ricerca, ma non vengono considerate keywords. Io, personalmente, appartengo a quel 30% di utenti che usano piú di 3 keywords nelle mie ricerche e a volte ne uso anche piú di 5 o 6, dipende da cosa sto cercando. Oggi, proprio durante una di queste ricerche, Google mi ha mostrato qualcosa che prima non avevo notato. Prendiamo come esempio la ricerca “quante righe mostra google nelle SERPs” e facciamo un piccolo esperimento, proviamo a fare una ricerca in Google prima con 3 keywords per poi aumentarle man mano in un secondo momento in maniera da partire da una ricerca generica a una piu’ dettagliata.

Freddie Mercury, forse il piu’ bel doodle di sempre!

Stamattina mentre facevo colazione come al solito, controllavo le e-mail, davo un’occhiata a Facebook e vedevo un poco cosa mi proponeva “spunti” di Google+ quando, facendo una ricerca, ho notato uno strano doodle (per chi non lo sapesse, quelle immagini che ogni tanto compaiono al posto del logo di Google). Facile capire di cosa si tratta: Freddy Mercury! Oggi, infatti, sarebbe stato il suo 65esimo compleanno e Google ha voluto ricordarlo con quello che, secondo me, e’ uno dei doodle piu’ belli di sempre.

Google +1 come fattore di posizionamento

Questi ultimi mesi sono stati ricchi di cambiamenti per Google e tutto quello che riguarda il mondo del Search: sono passati un paio di mesi dal lancio del bottone +1 di Google, un po’ di piú dal lancio di Google Plus, a Febbraio c’é stato il lancio di Google Panda in USA e da poco in tutto il resto del mondo, compresa l’Italia, insomma, grandi cambiamenti, e da un paio di giorni, in maniera piu’ o meno ufficiale, si e’ saputo che Google prendera’ in considerazione, tra gli innumerevoli fattori di ranking, anche i +1 di un sito. Google Panda Update Facciamo, peró, un salto in dietro per capire il processo che ha portato a questa decisione. Ad inizio Febbraio Google lancia Panda in USA, con questo cambio nell’algoritmo Google vuole spingere in alto nelle SERPs i siti definiti “quality websites”, siti di qualita’, e spingere in basso i siti che non hanno contenuti unici (siti creati solo per inserire Adsense, o siti creati solo per programmi di affiliazione). Il goal e’ quello di avere in cima i siti originali e far sparire dalle prime pagine i siti che non forniscono contenuti unici ed originali agli utenti. L’arrivo di Panda …

Creare una pagina Business su Foursquare

Dall’inizio di Agosto (precisamente dal 2 di Agosto) Foursquare ha finalmente creato una sezione per creare, con dei semplici passaggi, una pagina Business. Prima di Agosto per ottenere una pagina Business bisognava compilare un modulo e aspettare… Il processo per l’attivazione era lungo e non sempre la pagina veniva “approvata” dal team di Foursquare. Adesso, invece, questa procedura e’ del tutto automatica! Come creare la vostra pagina Business Per creare la vostra pagina Business su Foursquare dovete, semplicemente, andare su questo link: https://it.foursquare.com/create_page. Collegarvi grazie a Twitter ed il gioco e’ fatto.

Google controllera’ anche le Ads paused

Il Google Adwords Team ha comunicato che a partire dal 6 Settembre cambieranno leggermenteil processo di approvazione della Ads usate nelle campaign. Non si tratta di un cambiamento epocale, ma solo di un miglioramento del sistema di approvazione per accorciarne i tempi. Cosa cambia esattamente? Adesso se create una nuova Ads il Google Adwords Team la controlla ed approva solo nel momento in cui voi decidete di metterla live, dal 6 Settembre in poi, invece, tutte le Ads create, anche se sono in pausa e non live, verranno controllate a prescindere e, eventualmente, approvate.

Perche’ la Meta-Description e’ ancora importante

Un po’ di anni fa, quando i fattori di ranking in Google erano pochi e semplici, una delle cose piu’ importanti per un sito web era la Meta-Description. Possiamo dire che, al principio, SEO significava buone Meta-Description (a volte al limite dello spam) e una valanga di link (senza limiti, decisamente spam!). Col passare degli anni le cose sono cambiate e adesso l’algoritmo di Google si basa, per le sue decisioni, su centinaia di fattori, dal link-profile all’originalita’ dei contenuti, dalla presenza nei social media all’interazione degli utenti con il tuo sito (CTR, Time-on-site, Bounce-rate etc. etc.), e l’importanza di alcuni di questi fattori, come ad esempio le Meta-Description, sono passate in secondo piano. Senza considerare il Ranking, pero’, ci sono cose che sono da ritenere, in ogni caso, importanti e una di queste e’, appunto, la Meta-Description delle pagine del vostro sito. La prima ragione e’ la piu’ scontata: la Meta-Description rappresenta, nella maggior parte dei casi, la descrizione che Google mostra nei risultati delle SERP appena sotto l’URL del sito. E’ ovvio, quindi, che quanto piu’ descrittiva ed accurata e’ questa descrizione, piu’ probabilita’ ci sono che l’utente clicki sul tuo sito (ammesso che sia quello che cerca…)

Collegare Google Shortner URL a TweetDeck

Uno dei tool piu’ utili per chi usa Twitter in maniera un poco piu’ avanzata di un utente normale e’ sicuramente TweetDeck. TweetDeck permette, infatti, di collegare diversi account Twitter e Facebook, pubblicare simultaneamente update, di programmare gli update (pubblicarli ad un certo orario) e permette di avere una semplice ed intuitiva interfaccia per dividere i feeds secondo ricerche stabilite da voi. Maggiori info e dettagli potete trovarli sul sito di TweetDeck dove, ovviamente, e’ possibile scaricare diverse versioni per diversi OS gratuitamente. Io, personalmente, uso la versione Desktop e quella per Ipad, e una delle cose che piu’ amo e’ la possibilita’ di impostare anche il tipo di shortener per le vostre URL che piu’ preferite. Io ho sempre usato Bit.ly, ma ultimamente ho deciso di usare, invece lo shortener URL di Google. Con mia grande sorpresa, pero’, tra le opzioni che TweetDeck da’ per i vari shortener non c’é quello di Google, cosi’ ho deciso di capire come fosse possibile collegare questi due tool.

10 video pubblicitari che (forse) non vedrete mai in TV!

Una delle cose che piu’ assila i marketeers e’ quello di creare delle campagne pubblicitarie che diventino “viral”. Il viral marketing e’ l’ultima febbre che assilla il marketing e con i social media di mezzo, e’ anche uno dei mezzi pubblicitari piu’ potenti. Tutte le piu’ grandi marche da tempo utilizzano campagne marketing non convenzionali per far colpo sui loro clienti e il web spopola di tentativi, riusciti e non, di campagne virali. Video, cartelloni pubblicitari, notizie false al limiti dell’inverosimile, di tutto per un poco di popolarita’ sul web. A volte, pero’, alcune di queste idee superano la barriera del politically correct e rimangono rinchiuse sul web senza esplodere nel mondo reale per via di problemi legati, diciamo cosi’, di etica. E’ il caso, ad esempio, dei video che ho raccolto in questo post. Sulla loro autenticita’ ho dei dubbi, ma sono decisamente fatti bene e sono, decisamente, non convenzionali!

Come Google migliora il suo Algoritmo

Google ha pubblicato ieri un video di 4 minuti in cui spiegano come hanno migliorato e intendono migliorare il loro algoritmo, la qualita’ dei risultati che offrono agli utenti e di come stanno lavorando (molto negli ultimi tempi) sulla user interface. Nel video viene spiegato, in maniera molto sommaria, come funzionano i process all’interno dei vari team, come una idea viene discussa e come i diversi team ci lavorano su’. Ovviamente il video non mostra nulla di particolarmente nuovo, ma da’ una vaga idea di come funzionano le cose a Mountain view.

Collegare Google Analytics e Webmaster tool al vostro WordPress blog

Come creare un blog con WordPress e’ abbastanza facile e intuitivo, non servono particolari conoscenze, serve solo essere un minimo coscienti di cosa sia un blog e una conoscenza base di HTML. Inoltre, se proprio vi serve aiuto, potete consultare questo link dove troverete tutte le info necessarie. Una volta installato WordPress se volete essere in grado di monitorare il traffico sul vostro sito dovrete usare, per forza di cose, Google Analytics e Google Webmaster Tool. Per poter utilizzare questi due tool avete bisogno di un account Google (Gmail). Dando per scontato che avete un account Google e che conoscete, anche solo un minimo, Google Analytics e Webmaster Tool, vediamo come possiamo collegare questi due tool al nostro WordPress blog. Ci sono due possibili strade da intraprendere: